Su ebay mette all'asta il nome del figlio

Confondendo il feto che porta in grembo per uno stadio di calcio, una donna dell'Arkansas ha messo all'asta su eBay il diritto di dare il nome a suo figlio a partire da 150 dollari.

Lavonne Drummond, disoccupata madre di sei figli, spera di guadagnare 25mila dollari e oltre garantendo, al miglior offerente, l'opportunità di dare il nome al suo settimo figlio, un maschietto che nascerà il 16 settembre.

"L'economia va male e non c'è lavoro che possa permettermi di mantenere una famiglia come la mia", dice la Drummond. "So che appare folle ma ho pensato che forse c'è qualcuno là fuori che può aiutarmi con un buon nome. Io ormai li ho quasi esauriti".

La famiglia della Drummond non ha appoggiato la sua decisione e suo marito, un marinaio di stanza in Virginia, non è ancora a conoscenza dell'asta. "Credo che probabilmente mi supporterebbe al cento per cento in qualunque cosa che possa portare beneficio alla famiglia", ha detto. Certo, probabilmente.

Con l'asta ancora in corso, la Drummond deve attendere e vedere cosa succede fino a settembre quando darà il benvenuto a un adorabile maschietto che magari rischia di chiamarsi GoldenPalace.com !

Asylum.it

1000 dollari in palio per l'appartamento più sporco

Il problema di chi vince una gara che premia l'appartamento più sporco è che deve aver vissuto nel più sudicio dei sudiciumi per meritarsi un titolo del genere. Ma ne varrebbe la pena se il premio fosse di 1000 dollari? Probabilmente dipende dalla vostra situazione economica e dalla vostra predisposizione al tetano. Per vedere le altre immagini Ausylum.it ne offre una panoramica.

In vacanze alla caccia dei pirati somali

La vacanza è un qualcosa di molto soggettivo: c’è chi ama sdraiarsi sulla sabbia dorata di una spiaggia tropicale e chi adora passeggiare tra il verde dei boschi incontaminati. Per quelle persone che poi vogliono qualcosa di più emozionante esistono dei pacchetti vacanza particolari che vengono spesso definiti estremi.

Niente di tutto ciò che noi potremo definire estremo può tuttavia esser paragonato al pacchetto turistico proposto da una agenzia di viaggio russa.Pagare per andare a caccia di pirati somali - Stando a quanto pubblicato sulla testata Ananova, in Russia è disponibile da qualche tempo una insolita “vacanza criminale” che permette a facoltosi turisti annoiati di andare a caccia dei pirati somali. Basta pagare 4mila euro al giorno per ottenere in cambio ospitalità su uno yacht di gran lusso che non farà altro che pattugliare la costa somala nella speranza di attirare l’attenzione dei corsari. In caso di attacco, e questo punto viene sottolineato più volte nel contratto sottoposto al turista, i vacanzieri sono autorizzati a respingerli “sportivamente” servendosi di lanciagranate, mitragliatrici pesanti e persino bazzoka.

Sullo yacht armi e munizioni per tutti - Non tutti possiedono ovviamente un arsenale personale e l’agenzia, per soli 6 euro al giorno, offre per questo delle armi a noleggio. A bordo dello yacht è possibile comprare anche i proiettili: quelli per l’AK-47, il Kalashnikov per intenderci, vengono offerti dagli organizzatori della vacanza ad un prezzo di a 8 euro per 100 colpi.Le contestazioni del velista russo Mironov - L’insolito pacchetto turistico sembra aver attratto parecchi “nuovi ricchi” ma ha scatenato nel Paese non poche contestazioni. Il velista russo Vladimir Mironov, ad esempio, attacca l’organizzazione definendola criminale. “Almeno i pirati - ha detto lo sportivo - hanno la decenza di prendere ostaggi: questa gente non fa che pagare per commettere un omicidio”.

Via | Tiscali

Depilazione mirata

Quella dell'arte pelosa è un nuovo genere di esprimere se stessi. Ognuno può scegliere il disegno che preferisce e farsi tatuare con un rasoio. Quest'uomo deve essere un appossionato di sport.

Kit per copiare alla maturità

Il loro motto è già tutto un programma: "non studiare oggi quello che puoi copiare domani". Per tener fede a questo manifesto, i ragazzi di scuolaZoo stanno portando nelle cartolerie d'Italia l'orologio-bigliettino, proponendo un aiuto digitale in sostituzione dei sorprassati foglietti di carta, da sempre complici degli studenti durante gli esami di maturità.

Tutto quello che serve sapere per il compito va riportato su un file .txt e poi caricato nel dispositivo, dove potrà essere facilmente rintracciato durante la prova scritta.

Non basta: anche magliette e penne video ipertecnologiche promettono di far superare, senza penare troppo sui libri, le difficoltà scolastiche proprio sotto il naso di insegnanti ancora poco addestrati a fiutare le fregature elettroniche.

Via | laStampa.it