In vacanze alla caccia dei pirati somali
La vacanza è un qualcosa di molto soggettivo: c’è chi ama sdraiarsi sulla sabbia dorata di una spiaggia tropicale e chi adora passeggiare tra il verde dei boschi incontaminati. Per quelle persone che poi vogliono qualcosa di più emozionante esistono dei pacchetti vacanza particolari che vengono spesso definiti estremi.
Niente di tutto ciò che noi potremo definire estremo può tuttavia esser paragonato al pacchetto turistico proposto da una agenzia di viaggio russa.Pagare per andare a caccia di pirati somali - Stando a quanto pubblicato sulla testata Ananova, in Russia è disponibile da qualche tempo una insolita “vacanza criminale” che permette a facoltosi turisti annoiati di andare a caccia dei pirati somali. Basta pagare 4mila euro al giorno per ottenere in cambio ospitalità su uno yacht di gran lusso che non farà altro che pattugliare la costa somala nella speranza di attirare l’attenzione dei corsari. In caso di attacco, e questo punto viene sottolineato più volte nel contratto sottoposto al turista, i vacanzieri sono autorizzati a respingerli “sportivamente” servendosi di lanciagranate, mitragliatrici pesanti e persino bazzoka.
Sullo yacht armi e munizioni per tutti - Non tutti possiedono ovviamente un arsenale personale e l’agenzia, per soli 6 euro al giorno, offre per questo delle armi a noleggio. A bordo dello yacht è possibile comprare anche i proiettili: quelli per l’AK-47, il Kalashnikov per intenderci, vengono offerti dagli organizzatori della vacanza ad un prezzo di a 8 euro per 100 colpi.Le contestazioni del velista russo Mironov - L’insolito pacchetto turistico sembra aver attratto parecchi “nuovi ricchi” ma ha scatenato nel Paese non poche contestazioni. Il velista russo Vladimir Mironov, ad esempio, attacca l’organizzazione definendola criminale. “Almeno i pirati - ha detto lo sportivo - hanno la decenza di prendere ostaggi: questa gente non fa che pagare per commettere un omicidio”.
Via | Tiscali